Acquisto di mascherine protettive: quando è possibile detrarre le spese?

Le spese per l’acquisto di mascherine protettive classificate, in base alla tipologia, quali “dispositivi medici” dai provvedimenti del Ministero della Salute o che rispettano i requisiti di marcatura CE, sono detraibili, ai fini IRPEF, nella misura del 19%. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate nella circolare n. 11/E del 6 maggio 2020, che contiene una serie di risposte ad alcuni quesiti sulle disposizioni dettate dal decreto Cura Italia e dal decreto Liquidità. Un ulteriore chiarimento riguarda le modalità di applicazione della detrazione fiscale delle erogazioni liberali effettuate per l’emergenza Covid-19.

Per quali mascherine si ha diritto alle detrazioni fiscali

L’art. 15 TUIR prevede la possibilità di detrarre dall’IRPEF le spese sanitarie, nella misura del 19%, limitatamente all’ammontare che eccede complessivamente 129,11 euro.
Nella definizione di spese sanitarie non rientrano solo le prestazioni sanitarie ma anche tanti altri tipi di spese tra cui l’acquisto di medicinali e l’acquisto o l’affitto di dispositivi medici.
Il criterio generale per poter individuare con esattezza le spese sanitarie detraibili è quello di rifarsi ai provvedimenti del Ministero della Salute che contengono l’elenco puntuale delle specialità farmaceutiche, dei dispositivi medici e delle prestazioni specialistiche (in particolare, l’elenco dei “dispositivi medici” è pubblicato sul sito del Ministero della Salute).
L’Agenzia ricorda che per agevolare l’individuazione dei prodotti che danno diritto alla detrazione e che rispondono alla definizione di dispositivo medico, in allegato alla circolare 13 maggio 2011, n. 20/E, è stato pubblicato l’elenco (comunque non esaustivo), fornito dal Ministero della Salute, dei dispositivi medici e medico diagnostici in vitro più comuni.
Ed è questo il punto da cui partire per capire se l’acquisto delle mascherine è detraibile o meno.
In pratica, secondo l’Agenzia, non c’è un criterio univoco per stabilire se l’acquisto di una mascherina è o meno detraibile, ma piuttosto occorre verificare che quella mascherina rientri o meno tra i “dispositivi medici” ammessi all’agevolazione fiscale, considerando anche che, essendo in corso un’emergenza sanitaria, è possibile che non tutti i prodotti in commercio possano soddisfare i requisiti di legge per essere considerati “dispositivi medici”.
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