La lettera della Presidente Confesercenti Nazionale Patrizia De Luise
“Carissime e carissimi da venerdì 21 febbraio le attività di tantissimi nostri associati sono entrate in una dimensione nuova, nei confronti della quale rischiamo di trovarci impreparati, nella vita d’impresa come in quella familiare e sociale”. “In questa situazione Confesercenti garantirà collaborazione alle amministrazioni e alle autorità ma anche il massimo supporto alle imprese. Si tratta di una fase difficile, in cui è necessario evitare gli allarmismi. Rimane però il problema dell’impatto dell’emergenza epidemiologica sulle attività imprenditoriali: l’inattività, se protratta nel tempo, porterà alla crisi interi comparti economici, in primo luogo quelli del terziario”.“Un problema che non riguarda solo le cosiddette zone rosse, ma in prospettiva l’intero tessuto commerciale e ricettivo del Paese. Il turismo sta già scontando l’impatto dell’emergenza coronavirus. Da tutto il territorio nazionale arrivano segnalazioni di viaggi annullati, di strutture ricettive coperte da disdette e mancate prenotazioni”.
“In una prospettiva in cui i consumi rischiano di bloccarsi, restringendosi ai soli generi di prima necessità, i mercati di non svolgersi, i bar e i ristoranti di fermarsi, è mio dovere fare tutto il possibile per garantire futuro a chi fa impresa e a chi lavora per l’impresa”.“Confesercenti è già al lavoro per ridurre i danni alle attività. Ieri, in un primo incontro al ministero del Lavoro, abbiamo ricevuto già alcune risposte positive: moratoria per i pagamenti su mutui, utenze e contributi, ma anche aperture sull’estensione delle misure di sostegno dei lavoratori dipendenti ad autonomi e microimprese. Un passo avanti, ma c’è ancora lavoro da fare per garantirci altri interventi strutturali e tempestivi. Tenetevi in contatto con le nostre associazioni territoriali e comunicateci ogni problema ed ogni esigenza. Collaborate. Noi vi saremo vicini.”
Patrizia De Luise Presidente Confesercenti Nazionale
Caro Collega,
in questi giorni particolari di “emergenza” sanitaria, legata alla diffusione nel nostro paese del cosiddetto “Coronavirus”, si stanno diffondendo sentimenti di forte apprensione e paura, soprattutto nel mondo dell’impresa diffusa; imprese come la tua, che ogni giorno combatte per sopravvivere in un contesto economico e sociale sempre più difficile. Confesercenti è la tua Associazione, una comunità di uomini e donne, che ora più che mai devi sentire come la casa per la tua impresa; ed è per questo che abbiamo deciso di agire con forza per mettere in campo tutte le contromisure possibili nei confronti del Governo, della Regione, delle Banche, ecc. utili a contenere i danni attuali e quelli possibili che si stanno scaricando direttamente nel mondo del turismo (strutture ricettive, bar, ristoranti, agenzie, ecc.) ma indirettamente anche sul mondo del commercio, turismo, servizi, artigianato, ecc. Qui trovi le misure di carattere economico, fiscale e di sostegno all’occupazione che, come Confesercenti, stiamo trattando in questi giorni, i cui primi effetti sono contenuti nel decreto fiscale denominato dal Governo “Covid19” al quale, seguiranno altre misure nei prossimi giorni. Inoltre, puoi trovare una stima degli impatti economici della diffusione del Coronavirus realizzata dal nostro ufficio economico e CER, per avere una dimensione realistica, oggettiva e seria di quello che potrebbe accadere. Potrai inoltre trovare alcuni documenti, perché riteniamo un dovere contribuire a diffondere solo ed esclusivamente contenuti e notizie “ufficiali” e quindi le informazioni, che ricevi dalla tua Associazione sono e saranno certe, verificate e utili a leggere quello che sta accadendo, perché il nostro compito è accompagnare imprese come la tua, nelle decisioni che ogni giorno deve assumere e farlo in maniera consapevole ed informata è oggi, indispensabile. Buon lavoro e conta su di noi.
Nico Gronchi Presidente Confesercenti Toscana
PREMI QUI studio aggiornato sulla base dei provvedimenti e adottati dalle Regioni del Piemonte, Lombardia, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia 27/02/2020