Inserito nella Legge di Bilancio a decorrere dal 1° gennaio 2019 da erogare fino alla pensione dell’operatore se iscritto all’Inps da almeno cinque anni.
La reintroduzione dell’indennizzo cessazione definitivo delle attività commerciali, stabilita dall’art. 1 comma 283 della Legge di Bilancio 2019 a decorrere dal 1° gennaio 2019, erogato fino alla pensione agli operatori del commercio in possesso dei requisiti anagrafici (62 anni per gli uomini, 57 per le donne) e che al momento della cessazione dell’attività siano stati iscritti per almeno cinque anni alla Gestione Commercianti INPS.
Il ripristino è un atto a sostegno dell’equità sociale, una forma di welfare autofinanziata dai commercianti per i lavoratori indipendenti del commercio: è infatti destinata a tutti coloro che esercitano, in qualità di titolari o collaboratori, l’attività commerciale al minuto in sede fissa o ambulante, ai gestori di bar e ristoranti e agli agenti e rappresentanti di commercio. Una ‘quota 100’ che non costa nulla allo Stato e che permetterà ai commercianti che hanno chiuso ad un passo dalla pensione di non rimanere ‘esodati’ dalla crisi.
Il patronato ITACO 0574-40291 è a disposizione di tutti i commercianti per fornire informazioni più dettagliate e assistenza per la presentazione della domanda all’INPS.