Nuove lettere di compliance in arrivo per i contribuenti per i quali risultano redditi non dichiarati nel 2014. Lo ha comunicato l’Agenzia delle Entrate con comunicato stampa del 5 giugno 2017.
Saranno inviate 100.000 lettere in arrivo ai contribuenti che non hanno dichiarato, nel 2014, dei redditi percepiti l’anno precedente. Sono semplici comunicazioni, mediante via posta ordinaria o via PEC, con cui l’Agenzia informa che vi sono delle somme non dichiarate, in tutto o in parte.
In tal modo, i contribuenti, tra cui vi sono anche i titolari di reddito di lavoro autonomo, potranno giustificare l’anomalia o presentare una dichiarazione integrativa e mettersi in regola beneficiando delle sanzioni ridotte previste dal ravvedimento operoso.
Ciò che si vuole favorire è il dialogo preventivo, con l’obiettivo di evitare che un errore o una dimenticanza possano trasformarsi, senza che il contribuente ne abbia consapevolezza, in un avviso di accertamento vero e proprio
La particolarità è che chi riceve una di queste lettere, potrà trovare nel proprio cassetto fiscale la dichiarazione 2014, pronta da integrare sulla base di un prospetto precompilato o del prospetto di dettaglio.
Nel cassetto fiscale sarà disponibile il link “scarica dichiarazione da integrare”, tramite il quale sarà possibile ottenere il file contenente la dichiarazione originaria presentata per il 2013. Tra l’altro nell’ottica di agevolare i cittadini sarà disponibile anche il collegamento diretto “scarica il software di compilazione”, tramite cui i contribuenti potranno installare automaticamente il pacchetto UnicoOnLine necessario per richiamare la dichiarazione relativa al periodo d’imposta 2013, importandola con l’apposita funzionalità, e integrare la dichiarazione.
I contribuenti destinatari sono coloro per i quali si sono registrate anomalie relative a:
– redditi dei fabbricati, derivanti dalla locazione di immobili, imponibili a tassazione ordinaria o soggetti a cedolare secca;
– redditi di lavoro dipendente e assimilati;
– redditi prodotti in forma associata derivanti dalla partecipazione in società di persone o in associazioni tra artisti e professionisti e redditi derivanti dalla partecipazione in società a responsabilità limitata in trasparenza;
– redditi di capitale derivanti dalla partecipazione qualificata in società di capitali;
– redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e professionale;
– alcuni tipi di redditi diversi e redditi derivanti da lavoro autonomo abituale e non professionale;
– redditi d’impresa con riferimento alle rate annuali delle plusvalenze/sopravvenienze attive.