Dal 1° gennaio 2026 al 15 marzo 2026 sarà possibile aderire al nuovo ravvedimento speciale, previsto dall’art. 12-ter del DL 84/2025 (convertito in legge 108/2025), collegato al concordato preventivo biennale (CPB).
Cos’è
È una misura di regolarizzazione riservata ai contribuenti che:
- Applicano gli ISA 
- Aderiscono al concordato biennale 
- Non hanno ricevuto atti di accertamento, verbali o atti di recupero crediti inesistenti 
Permette di sanare le annualità dal 2019 al 2023, con il pagamento di un’imposta sostitutiva agevolata, senza applicare le sanzioni ordinarie.
Come funziona
- Calcolo su reddito o valore della produzione aumentato di una quota percentuale 
- Importo minimo: 1.000 euro per anno 
- Pagamento: - In un’unica soluzione entro il 15 marzo 2026 
- Oppure in massimo 10 rate mensili con interessi legali dal 15 marzo 2026 
 
Vantaggi
- Blocco degli accertamenti fiscali su imposte dirette, IRAP e in parte IVA per gli anni 2019-2023 
- Possibilità di regolarizzare anche più annualità 
- Nessun controllo fondato su presunzioni semplici per i periodi regolarizzati 
Attenzione!
- Decadenza dalla rateazione comporta la perdita dei benefici 
- Non sono ammessi rimborsi per quanto già versato 
- Proroga dei termini di accertamento: - Fino al 31 dicembre 2028 per chi aderisce al ravvedimento 
- Fino al 31 dicembre 2026 per chi aderisce al CPB senza ravvedimento 
 
Il termine di adesione SCADE IL 30 settembre 2025 pertanto occorre affrettarsi a prendere l’appuntamento con il proprio consulente se interessati.
Per ulteriori informazioni contatta il nostro ufficio tributario: 0574/40291
 
								