REGIONE TOSCANA Bando efficientamento energetico delle imprese – immobili sedi di imprese

L’Avviso finanzia la realizzazione di progetti di efficientamento energetico nelle imprese.

La dotazione finanziaria complessiva è pari a 5.500.000,00 €.

Sono soggetti destinatari: 

Micro, Piccole, Medie Imprese (MPMI), le Grandi Imprese (GI) in forma singola;

Professionisti in forma singola e studi associati composti da professionisti titolari di autonoma partita IVA.

Non sono ammesse domande riguardanti progetti di efficientamento energetico degli immobili sedi di imprese adibiti a Residenze Sanitarie Assistenziali (RSA).

La domanda può essere presentata sia dal proprietario dell’immobile oggetto di domanda di contributo che dal soggetto che lo detiene per la gestione dell’attività economica, fermo restando che il soggetto richiedente deve rispettare tutti i requisiti previsti dal bando.

Ciascuna impresa potrà presentare al massimo 2 domande.

Il progetto deve prevedere almeno uno dei seguenti interventi:

  • Isolamento termico di strutture orizzontali e/o verticali;
  • Sostituzione di serramenti e infissi;
  • Sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti alimentati da pompe di calore ad alta efficienza;
  • Sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore o a collettore solare per la produzione di acqua calda sanitaria;
  • Sistemi di climatizzazione passiva (sistemi di ombreggiatura, filtraggio dell’irradiazione solare, etc.);
  • (Solo a completamento di uno dei precedenti) Sistemi intelligenti ed integrati di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti.

Ciascuna domanda dovrà riguardare interventi da realizzarsi su una singola unità produttiva locale o sede operativa di proprietà o nelle disponibilità del soggetto richiedente secondo le forme dell’ordinamento giuridico vigente e ove si svolge, al momento della presentazione della domanda, un’attività economica identificata come prevalente rientrante in uno dei seguenti Codici ATECO di cui alla Delibera G.R. n. 1155 del 09/10/2023 e nei codici ATECO 85 e 86.1 e relative sottoclassi di seguito riportati:

B – Estrazione di minerali da cave e miniere;

C – Attività manifatturiere;

D- Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata;

E – Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento;

F- Costruzioni;

G- Commercio all’ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli, ad esclusione delle categorie 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12 e 45.40.22 e del gruppo 46.1;

H- Trasporto e magazzinaggio;

1- Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione;

J- Servizi di informazione e comunicazione;

M- Attività professionali, scientifiche e tecniche;

N- Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese;

P- Istruzione;

Q- Sanità e assistenza sociale;

R- Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento;

S- Altre attività di servizi, ad esclusione della divisione 94;

Sono ammissibili solo progetti che rispettano il principio di non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH), secondo quanto previsto dall’art.17 del Regolamento (UE) 2021/852 dall’articolo 9, comma 4 del Regolamento (UE) 2021/1060.

Sono ammissibili solo progetti sottoposti al processo di resa a prova di clima, relativamente alle verifiche sulla “neutralità climatica” e sulla “resilienza climatica”, inerente l’applicazione del principio relativo all’immunizzazione dagli effetti del clima degli investimenti in infrastrutture, in coerenza con quanto riportato all’art.73 c.2 lettera j del Regolamento UE 2021/1060 e secondo le indicazioni riportate negli orientamenti di cui alla Comunicazione 2021/C 373/01 della CE e negli indirizzi per la verifica climatica a cura del Dip.to per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri (6 Ottobre 2023).
 
Il progetto, ai fini dell’ammissibilità, deve prevedere il superamento dei requisiti minimi stabiliti dalle seguenti Direttive, laddove applicabili:
 
– DIRETTIVA 2009/28/CE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili;
– DIRETTIVA 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia;
– DIRETTIVA 2018/844/UE che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la
direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica;
– DIRETTIVA 2018/2001/UE sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.IRETTIVA 2012/27/UE
sull’efficienza energetica;
 
Per la determinazione delle spese ammissibili su cui calcolare il contributo da assegnare all’operazione saranno adottate le Opzioni Semplificate di Costo (OSC) secondo al metodologia a “costi unitari” di cui all’art. 53, par. 3 del Regolamento (UE) 2021/1060, da approvare con successiva Deliberazione di Giunta della Regione Toscana, prima dell’approvazione del bando.

 

L’importo totale delle spese ammissibili del progetto presentato deve essere non inferiore a 20.000,00 € così come determinato attraverso la metodologia a “costi reali”.

L’agevolazione è concessa nella forma della sovvenzione in conto capitale ai sensi del Regolamento (UE) 2023/2831 della Commissione del 13/12/2023 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’UE agli aiuti “de minimis”: l’importo massimo del contributo che un’impresa unica può ricevere nell’ambito del regime de minimis è pari a 300.000,00 € su un periodo di tre anni.

L’agevolazione è concessa con le seguenti intensità massima di aiuto rispetto alla spesa ritenuta ammissibile a seguito di valutazione:

  • Micro-piccola impresa = 50 % contributo massimo di spesa ammissibile;
  • Media impresa = 40 % contributo massimo di spesa ammissibile;
  • Grande impresa = 30 % contributo massimo di spesa ammissibile“.
Le agevolazioni previste dal presente bando non sono cumulabili con qualsiasi altra forma di aiuto di stato anche a titolo de minimis o con altra agevolazione di provenienza provinciale, regionale, nazionale o comunitaria (ad esempio certificati bianchi, detrazioni fiscali, etc…) per le stesse spese ammissibili.

La presentazione delle domande è prevista entro novembre 2024. L’approvazione della graduatoria delle domande è prevista entro marzo 2025.

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0574/40291

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