Con l’approssimarsi del termine del 30 settembre 2016 per avvalersi dell’assegnazione o della cessione agevolata dei beni immobili (non strumentali) relativi alle imprese, sembra quasi inevitabile il rinvio della scadenza. La disciplina è complessa e gli operatori non hanno avuto a disposizione il tempo sufficiente per valutare gli eventuali vantaggi e le modalità operative. Inoltre, nonostante i chiarimenti forniti dall’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 26/E del 1° giugno scorso, sono ancora numerosi i dubbi interpretativi. La nuova data sarà fissata al 30 novembre, ma manca ancora l’ufficialità.
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