L’associazione di via Pomeria promuove l’iniziativa per scambiare opinioni sul futuro di commercio e turismo sul territorio davanti ad un caffè e con l’obiettivo di coinvolgere soci e amministrazioni locali. Mercoledì 3 Maggio si è svolto il primo appuntamento con il Sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti
Confesercenti Provinciale di Prato organizza “A pranzo con il Sindaco”, una serie di incontri che si terranno presso pubblici esercizi del territorio fra i rappresentanti della nostra associazione di categoria ed i primi cittadini della provincia di Prato.
Pranzi itineranti che vogliono essere un momento informale e di breve durata per scambiare opinioni sul futuro di commercio e turismo sul territorio davanti ad un caffè e con l’obiettivo di coinvolgere soci e amministrazioni locali. Confesercenti Prato ha scelto questa nuova e originale idea per incontrarsi con imprenditori, dirigenza territoriale e amministratori pubblici in un contesto informale.
“Gli incontri – viene spiegato in una nota – si concentreranno soprattutto sulle difficoltà degli esercizi di vicinato non alimentari e sulle potenzialità di crescita turistica dei territori. Particolare attenzione anche sul tema della Tari, divenuta un costo molto impattante sulle spalle delle imprese”.
Il primo pranzo si è svolto mercoledì 3 Maggio alle ore 13 con il sindaco di Carmignano Edoardo Prestanti presso la Pasticceria Carolei a Seano.
“Gli imprenditori del commercio, turismo e dei servizi – affermano Stefano Bonfanti e Ludovica Rosati rispettivamente Presidente provinciale e Coordinatrice sindacale dei comuni della provincia– si aspettano risposte concrete per affrontare i prossimi mesi critici per via dei costi energetici che le contingenze internazionali, purtroppo, alimentano. Non solo, però, energia, ma anche rifiuti: il costo da sostenere per le imprese, soprattutto quelle del mondo della somministrazione e del turismo, che diventa un macigno sui bilanci: non c’è corrispondenza tra la reale produzione di rifiuti e la tariffa corrispondente applicata, con aumenti che ogni anno vengono applicati. Chiediamo più concertazione. Le piccole e medie imprese sono il motore dell’economia nazionale e locale, una parte significativa del capitale sociale del territorio, per l’occupazione e il benessere oltre che per il ruolo di presidio e servizio svolto per la comunità”.