Numerosi sono i Bonus Edilizi previsti dalla normativa vigente ed è difficile orientarsi tra tutte le misure agevolative previste, valutarne la convenienza e soprattutto gestire la cessione del credito d’imposta prevista dall’articolo 121 del Decreto Rilancio.

Confesercenti è a vostra disposizione per offrirvi un servizio di:

  • Valutazione da parte di un Professionista abilitato allo studio di fattibilità del progetto di “Ristrutturazione”
  • Comunicazione ad Enea delle detrazioni fiscali relative a Superbonus e Ecobonus ove la normativa lo prevede
  • Valutazione di convenienza Fiscale
  • Verifica della documentazione concernente i vari bonus Edilizi finalizzata alla detrazione
  • Cessione dei crediti d’imposta attraverso la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate
  • Apposizione del Visto di Conformità relativamente al Super Bonus 110%

Ma vediamo sinteticamente quali sono i BONUS EDILIZI

SuperBonus 110%

Si tratta di un’ agevolazione sotto forma di detrazione riconosciuta nella misura del 110% delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022 per specifici interventi che rientrano nell’ambito dell’efficientamento energetico.

Il Superbonus spetta in caso di:

  • interventi di isolamento termico sugli involucri
  • sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
  • sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
  • interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.

Ci sono ulteriori interventi che possono essere trainati o aggiuntivi ai sopradetti e che possono beneficiare ugualmente della super detrazione del 110% se eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali e sono:

  • interventi di efficientamento energetico
  • installazione di impianti solari fotovoltaici
  • infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (16-bis, lettera e) del TUIR).

La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, da ripartire tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo e per le spese sostenute nel 2022 in 4 quote annuali di pari importo, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi o in alternativa possono essere ceduti con apposita pratica di “cessione del credito”.

Ecobonus 50% o 65%

L’agevolazione è concessa quando si eseguono interventi che aumentano il livello di efficienza energetica degli edifici esistenti e che comportano la riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento, l’installazione di pannelli solari, la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale ed il miglioramento termico dell’edificio a seguito di rinnovamento di coibentazioni, pavimenti, finestre comprensive di infissi, ed altri acquisti inerenti la riqualificazione energetica. Possono usufruire della detrazione le persone fisiche, le società di persone e di capitali, le associazioni tra professionisti e gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale.

 Le detrazioni, da ripartire in 10 rate annuali di pari importo, possono  essere richieste  per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 e possono  essere pari al 65% o al 50% in base alla tipologia di intervento, anche per questa tipologia di detrazione è prevista la cessione del credito d’imposta.

Bonus facciate 90%

L’agevolazione fiscale consiste in una detrazione d’imposta del 90% per interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti, di qualsiasi categoria catastale, compresi gli immobili strumentali. Gli edifici devono trovarsi nelle zone A e B, individuate dal decreto ministeriale n. 1444/1968, o in zone a queste assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.
Sono ammessi al beneficio esclusivamente gli interventi sulle strutture opache della facciata, su balconi o su ornamenti e fregi, compresi quelli di sola pulitura o tinteggiatura esterna. Il bonus non spetta, invece, per gli interventi effettuati sulle facciate interne dell’edificio, se non visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico. Il credito sarà utilizzabile per le spese sostenute nel 2020 e 2021 e dovrà essere ripartito in 10 quote annuali costanti o alternativamente può essere ceduto.

Bonus ristrutturazioni edilizie 50%

L’agevolazione ricomprende le spese sostenute   a fronte di molteplici interventi  di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia attuabili sulle unità immobiliari e sugli edifici residenziali per le quali spetta una detrazione pari al 50% da ripartire in 10 quote annuali e il limite massimo di spesa è 96.000 euro per ogni edificio. Anche questa detrazione può, come le precedenti essere ceduta.

Per ulteriori informazioni contattare i nostri uffici. tel. 0574 40291

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