Contributo destinato ai punti vendita che commercializzano quotidiani e periodici in via non prevalente.
L’obiettivo della norma è sostenere per l’anno 2025 (spese 2024) le attività commerciali situate in comuni privi di edicole esclusive, coprendo specifiche spese e prevedendo un limite massimo.
I beneficiari della agevolazione sono le imprese con punti vendita non prevalenti di quotidiani e periodici, situate in comuni senza edicole esclusive, iscritte con codice ATECO 47.62.10 come attività secondaria, e che rispettano i requisiti di regolarità contributiva e assenza di procedure di liquidazione.
Le spese ammissibili includono IMU, TASI, CUP (Canone unico patrimoniale), TARI, canoni di locazione, energia elettrica, servizi telefonici e internet, acquisto o noleggio di registratori di cassa, dispositivi POS, e spese per la trasformazione digitale e l’ammodernamento tecnologico, sostenute nel 2024.
Il contributo copre il 60% delle spese ammissibili pro quota, fino a un massimo di 4.000 euro per punto vendita, al netto dell’IVA e delle ritenute fiscali. In caso di richieste superiori alle risorse disponibili, si applica un riparto proporzionale. Domande con contributo pari o inferiore a 200 euro non sono ammesse.
La domanda potrà essere presentata dal 15 ottobre 2025 al 13 novembre 2025,
L’elenco dei comuni interessati sarà pubblicato prima dell’apertura dello sportello.
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