Il Confidi di riferimento del sistema Confesercenti chiude il bilancio 2024 in netta crescita, testimoniando la capacità di generare valore e supportare le PMI italiane con un piano strategico mirato all’espansione e all’adattamento alle dinamiche del mercato finanziario.
“Italia ComFidi ha chiuso il bilancio 2024 con un risultato netto positivo pari a 2.572.669 euro con un incremento significativo rispetto al 2023. Un traguardo che conferma la stabilità e solidità economico-patrimoniale della società, nonostante le difficoltà del mercato del credito e della garanzia mutualistica”. Lo ha dichiarato Nico Gronchi, Presidente di Italia ComFidi, presentando la sua relazione sul bilancio 2024, approvato all’assemblea annuale di Italia ComFidi, la società consortile promossa da Confesercenti che favorisce l’accesso al credito.
Grazie in particolare all’attività di credito diretto il margine di intermediazione è cresciuto e sono in crescita anche le commissioni nette sostenute da consulenza e servizi per il credito. Salgono gli investimenti anche in termini professionali e di capitale umano e migliora il costo del credito con una crescita delle riprese di valore sugli impegni e garanzie rilasciate.
“L’incremento dei volumi e dei fondamentali economici – spiega l’AD di Italia ComFidi, Emilio Quattrocchi – dimostra la nostra capacità di generare valore nonostante un mercato difficile. Le politiche di contenimento delle spese operative proseguono per ottimizzare i costi e investire nella crescita e, in generale, i risultati operativi permettono di confermare la solidità di Italia Comfidi e la capacità di adattarsi alle evoluzioni del mercato, continuando a offrire servizi finanziari competitivi. Tutto questo si riflette anche da un punto di vista patrimoniale. L’attivo ha registrato un incremento di circa 3,5 milioni di euro”.
Nel 2024 Italia ComFidi ha mantenuto una gestione prudente della liquidità, orientata verso strumenti finanziari che bilanciano rendimenti contenuti e rischio adeguato. Il patrimonio netto ha raggiunto 100,8 milioni di euro, +3,3% rispetto al 2023, con un miglioramento di tutti gli indici di vigilanza. “Nonostante le sfide e l’instabilità del mercato – spiega Nico Gronchi – il bilancio 2024 evidenzia un solido miglioramento della redditività e della gestione finanziaria, confermando la capacità del Confidi di generare valore e mantenere un equilibrio patrimoniale sostenibile”.
“In questo contesto Italia ComFidi sta realizzando una strategia ambiziosa per il triennio 2024-2026 con l’obiettivo di rafforzare la sua posizione nel settore finanziario e supportare le PMI italiane, attraverso un potenziamento della sua rete commerciale e un aumento dei volumi di garanzia, cresciuti del 24% – spiega Nico Gronchi -. L’azienda sta attuando varie iniziative, dall’inserimento di nuove figure professionali, ad accordi strategici con società di mediazione creditizia, allo sviluppo del credito diretto, all’ampliamento dell’offerta di consulenza aziendale, con un focus sulla finanza agevolata”.
Per il 2025, il CdA ha fissato obiettivi di crescita del +25% sia sui crediti garantiti che sui crediti diretti. L’azienda ha ampliato le misure di finanza agevolata, collaborando con enti pubblici a iniziative quali i contributi per l’accesso al credito in Liguria, Toscana e Sicilia, i fondi di abbattimento costi per le imprese di Roma, Milano e Monza Brianza, e il sostegno ad aziende colpite da eventi calamitosi in Emilia-Romagna e Toscana.
L’ecosistema del credito ha subito profonde trasformazioni, soprattutto attraverso l’uso di nuove tecnologie che hanno ampliato notevolmente il numero di attori a cui le imprese possono rivolgersi per le proprie esigenze di credito. In Italia, operano circa 450 banche (680 nel 2012), oltre 400 Fintech, più di 60 intermediari vigilati e una decina di operatori del microcredito, tra cui spicca la Cassa del Microcredito.
“Il ritorno a una nuova e più evoluta prossimità territoriale, abbinata a un uso massiccio delle nuove tecnologie rappresenta la vera sfida per sostenere la vitalità delle imprese italiane. Italia Comfidi, pur consapevole delle incertezze geopolitiche ed economico-finanziarie, intende rafforzare le proprie collaborazioni e sinergie per creare valore e, in quest’ottica, sta lavorando alla costruzione di un soggetto unico del credito che possa operare ad ampio spettro a sostegno delle imprese. Abbiamo una visione, abbiamo i numeri e le capacità per leggere le complessità di un mondo che pone ogni giorno nuove sfide ed è nostro dovere continuare a mirare a traguardi importanti tenendo come faro lo scopo mutualistico e di sostegno alle imprese che – conclude Nico Gronchi – sappiamo essere, la vera essenza di Italia Comfidi”.