Credito d’imposta per la sostituzione di macchinari obsoleti indipendentemente dall’efficienza energetica del nuovo bene acquistato.

Il piano Transizione 5.0 è dedicato a tutte le imprese che effettuino “investimenti in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato, nell’ambito di progetti di innovazione che conseguono una riduzione dei consumi energetici”, senza distinzione di forma giuridica, settore, dimensione o regime fiscale.

Per accedere all’incentivo occorre che si verifichino le seguenti condizioni:

  1. effettuare un investimento in almeno uno dei beni strumentali materiali e immateriali previsti per Transizione 4.0 (ex Industria 4.0). Anche in questo caso si prevede che i beni devono essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura;
  2. questi beni devono essere inseriti in un progetto di innovazione che consenta di ottenere una riduzione dei consumi energetici;
  3. la riduzione dei consumi deve essere pari ad almeno il 3% dei consumi energetici della struttura produttiva localizzata nel territorio nazionale oppure ad almeno il 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
  4. (Novità Legge di Bilancio 2025) Nel caso l’azienda acquisti beni strumentali 4.0 in sostituzione di beni obsoleti non sarà necessario dimostrare la riduzione dei consumi per poter accedere alla norma, ottenendo un credito d’imposta pari al 35% del valore del bene acquistato. Per bene obsoleto si intende che lo stesso sia interamente ammortizzato da almeno 24 mesi alla data di presentazione della comunicazione di accesso al beneficio. Nel caso l’azienda voglia ottenere un beneficio maggiore potrà dimostrare di conseguire un maggior risparmio energetico, come indicato nella tabella successiva.

Le aliquote del Credito d’Imposta sono state semplificate rispetto alla norma originaria e variano in base al risparmio energetico e alla quota di investimento annuale. Possono essere ora così riassunte:

 

Riduzione dei consumi energetici

Investimento

Unità Produttiva: dal 3% al 6%

Processo: dal 5% al 10%

Unità Produttiva: dal 6% al 10%

Processo: dal 10% al 15%

Unità Produttiva: almeno 10%

Processo: almeno 15%

Fino a 10 mln di euro

35%

40%

45%

Da 10 a 50 mln di euro

5%

10%

15%

 

La norma prevede anche due linee dedicate ai sistemi per autoproduzione e autoconsumo di energia da fonti rinnovabili e alla formazione. Questi investimenti devono comunque far parte di un progetto di innovazione che preveda l’acquisto di beni strumentali 4.0; non è dunque possibile accedere al contributo, per esempio, con investimenti relativi solo all’acquisto di pannelli fotovoltaici.

Il credito d’imposta potrà essere cumulabile con altre agevolazioni non finanziate da fondi PNRR, come ad esempio Nuova Sabatini, Finanziamenti Simest e Bando Inail. La Legge di Bilancio 2025 ha reso Transizione 5.0 cumulabile anche con il Credito d’imposta ZES UNICA, misura dedicata alle aziende con sedi operative nel Mezzogiorno d’Italia.

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