CONFESERCENTI TOSCANA PRESENTA “VALORE TURISMO. INTEGRAZIONE, PROMOZIONE E SVILUPPO IN TOSCANA”

Si è svolto Giovedì 23 Marzo il primo appuntamento “Governare il territorio per lo sviluppo turistico”, volto a costruire il turismo del futuro

Costruire il turismo del futuro in Toscana attraverso un percorso condiviso tra i vari soggetti operanti nel settore che includa promozione, organizzazione dei prodotti turistici, sviluppo e funzionamento delle infrastrutture, vivibilità del territorio per residenti e turisti. Confesercenti Toscana presenta “Valore Turismo. Integrazione, promozione e sviluppo in Toscana”, progetto nato a seguito di incontri e confronti tra le istituzioni locali ed imprenditori regionali dove è emersa la necessità di un cambio di passo nella gestione del turismo in Toscana dal punto di vista di fruibilità e sviluppo delle potenzialità.

Valore Turismo è un percorso di analisi che partendo proprio dalla varietà dei territori che ci sono in Toscana, ne sottolinea punti di forza e di debolezza per trovare un metodo di sviluppo che possa potenziare il turismo di domani. Centri storici, aree montane, città termali, costa e borghi sono stati i protagonisti della prima tappa del progetto che si è svolta oggi a Firenze dal titoloGovernare il territorio per lo sviluppo turistico”.

La seconda tappa del progetto si svolgerà a giugno 2023 con l’incontro dal titolo “Toscana: tanti prodotti turistici per una sola regione”, dove saranno analizzate le varie offerte turistiche che la regione può offrire: cammini; cicloturismo; costa; enogastronomia; etc…, dove i presidenti di categoria presenteranno i prodotti della loro area di competenza, come possono essere sviluppati e su quali puntare maggiormente. All’evento saranno invitate le Istituzioni regionali per parlare degli strumenti che la Regione mette a disposizione degli operatori per la promozione dei prodotti turistici e le azioni introdotte per sviluppare i vari segmenti. La terza tappa, che si svolgerà in una delle sedi della Regione Toscana e coinvolgerà delegati della politica regionale e nazionale, rappresenta l’evento finale dove si presenterà il risultato delle analisi emerse dai due eventi precedenti. Sarà l’evento riservato alla politica regionale e (ci proveremo) nazionale. 

“Questa prima iniziativa del progetto Valore Turismo rappresenta il punto di partenza per capire le criticità ed i punti di forza che ha ogni territorio della regione Toscana, caratterizzata da variegati territori, centri storici, città termali, aree montane, costa e borghi – ha dichiarato Maila Bettaccini, responsabile area turismo Confesercenti Toscana -. Ognuno di questi ha delle caratteristiche differenti, con problematiche da risolvere e peculiarità da valorizzare. Per esempio, sul tema ‘centri storici’ abbiamo analizzato come poter far convivere sempre di più abitanti e turisti, diversificando e soprattutto cercando di diminuire lo spopolamento dei residenti dalle aree centrali. Per quanto riguarda i borghi, sviluppare maggiormente l’offerta e l’accoglienza diffusa; per le aree montare l’idea è quella di individuare soprattutto contributi e incentivi che possono mantenere l’imprenditorialità nel territorio ed incentivare un ricambio generazionale che al momento rischia di disperdersi. Infine, è necessario trovare soluzioni sul fronte tutela ambientale che riguarda nello specifico determinate aree costiere colpite dall’erosione. Fondamentale ad ogni incontro sarà la presenza di rappresentanti delle Istituzioni a vari livelli, dai comuni alla Regione agli imprenditori turistici: solo collaborando raggiungeremo gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Al primo incontro sono intervenuti Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana, e Fabio Cenni, presidente Assohotel Toscana. Come relatori hanno partecipato: Alessandro Tortelli, Direttore Centro Studi Turistici – Il governo del territorio per una valorizzazione turistica; Simone Gheri, Direttore Generale Anci Toscana e Sonia Pallai, Responsabile Turismo per Anci Toscana – Le scelte urbanistiche nel rapporto tra residenza e accoglienza turistica; Stefano Gazzoli, Presidente Fiba Toscana – Erosione della costa: sviluppo, problemi e soluzioni; Giancarlo Dell’Orco, Destination Manager Progetto Borghi – Ricostruire l’identità locale: forme, luoghi e itinerari; Alessandra De Paola, Responsabile Relazioni Istituzionali Terme Italia – Destination management & best practices: azioni efficaci, soluzioni esportabili; Marina Lauri, Presidente Gal Montagna Appennino – Le politiche per lo sviluppo delle aree montane: nuove strategie a supporto dell’economia locale.

“Il turismo in Toscana negli ultimi anni è cresciuto in maniera importante e il rimbalzo del 2022 dopo due anni di Pandemia ha segnato una ripartenza che non registra ancora i numeri pre-Covid, ma che sono assolutamente importanti – ha affermato Nico Gronchi, presidente di Confesercenti Toscana -. Con i numeri cresce anche il bisogno di governare in modo nuovo il fenomeno del turismo che anno dopo anno assume modi e forme diverse, con un cambiamento profondo della domanda in termini di servizi, di vivibilità e di accoglienza da parte dei turisti che arrivano nella nostra regione”. “Si deve affrontare il forte tema della concorrenza – ha aggiunto Gronchi -: esiste un turismo globale che ormai si muove nel mondo verso nuove destinazioni, con offerte a prezzi competitivi, che porta regioni molto conosciute e ambite come la Toscana a dover vincere la sfida di innalzare la qualità del turismo sia lato domanda che lato offerta. Per farlo ci siamo mossi come Associazione nel cercare di costruire, attraverso i tre appuntamenti di questo nuovo progetto, una visione che crei valore nel mondo del turismo, con l’obiettivo di presentare una proposta di modifica del testo unico del turismo (cioè la legge che ne regola i meccanismi in Toscana) ponendo l’attenzione su temi come servizi, accoglienza ed investimenti, in particolar modo nelle infrastrutture”.

“Il settore turistico ha inoltre bisogno di una programmazione a medio e lungo periodo per costruire un valore stabile. La Toscana ha la fortuna di avere tante forme di turismo che convivono e si integrano tra loro – l’enogastronomico, il culturale, la montagna, il mare, la collina, il termale, i turismi particolari come cicloturismo e il turismo wedding: pezzi di un unico mosaico che rappresenta un sistema turistico che deve essere oggetto un percorso di condivisione di contenuti, in particolar modo tra pubblico e privato – ha concluso Gronchi -. Questo è l’obiettivo che ci siamo dati come Confesercenti Toscana: costruire un sistema turistico che guardi al futuro, proiettato verso i bisogni nuovi che stanno emergendo da un turismo fortemente globalizzato come quello che frequenta la nostra regione”.

“Con il progetto Valore Turismo, Confesercenti Toscana si pone l’obiettivo di andare ad analizzare la situazione del turismo in Toscana in tutte le sue sfaccettature e prendendo in esame tutti i vari segmenti che lo compongono, sia dal punto di vista infrastrutturale, come avviene con il primo appuntamento di oggi, per proseguire poi dal punto di vista della promozione con il secondo evento, fino alle conclusioni e proposte che si presenteranno nella terza tappa del percorso in autunno – ha affermato Fabio Cenni, presidente Assohotel Toscana -. Dopo praticamente due anni di stop dovuti alla pandemia da Covid-19, il valore del turismo per la nostra regione è emerso in modo chiaro sotto tutti i punti di vista, sia quantitativo dal punto di vista del PIL, sia dal punto di vista strutturale (pensiamo alla Firenze e tutte le città a vocazione turistica vuote). A differenza di tante altre regioni dove viene sviluppato e promosso in maniera importante, in Toscana si rischia un po’ di più di ‘vivere sul vissuto’, ossia sul vantaggio competitivo che sappiamo bene in qualsiasi mercato va poi a sparire”. “Con questo primo appuntamento di oggi abbiamo analizzato i valori del territorio, analizzando i vari segmenti di turismo dal punto di vista strutturale e di rapporto con la città – ha concluso Cenni -, ponendo l’attenzione sul rapporto tra il turismo ed i residenti, dando quindi rilievo ai cittadini che vivono le città che sono anche luoghi di ospitalità; abbiamo affrontato la questione del turismo balneare con la criticità dell’erosione della costa, quindi affrontando il tema della tutela ambientale; come sviluppare al meglio le aree montane, valorizzare i borghi e promuovere l’offerta termale”. 

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