Dal 15 febbraio 2023 al 15 marzo 2023 sarà possibile richiedere il bonus edicole.
- Può essere richiesto sia dalle persone fisiche sia da esercenti e punti di vendita.
- L’importo massimo erogabile è pari a 2.000 euro.
Tra il 15 febbraio ed il 15 marzo 2023 sarà possibile presentare la domanda per ottenere il bonus edicole. La misura, erogata dal Fondo straordinario editoria, prevede l’erogazione di un contributo una tantum agli operatori del settore.
A comunicare le modalità ed i requisiti per poter accedere al bonus edicole 2023 è stato direttamente il Dipartimento per l’informazione e l’editoria, attraverso un comunicato dello scorso 14 dicembre 2022.
Le modalità attraverso le quali fruire degli eventuali contributi sono state determinate dal D.P.C.M del 28 settembre 2022, che ha provveduto a ripartire le risorse assegnate al Fondo Straordinario per gli interventi di sostegno per l’anno 2022.
Bonus edicole: a chi spetta
Il bonus edicole 2023 è un contributo che spetta ai sensi dell’articolo 2 del Decreto del DPCM del 28 settembre 2022. Lo possono richiedere:
- le persone fisiche esercenti di punti vendita esclusivi per la rivendita di riviste e giornali;
- con un contributo, per il 2022, pari a 2.000 euro. Il tetto complessivo di spesa è stato fissato in 15 milioni di euro.
Lo scopo del bonus edicole è quello di contribuire all’ammodernamento tecnologico e alla trasformazione digitale dei punti vendita tradizionali. Ma soprattutto ha lo scopo di attivare dei punti di vendita addizionali e di realizzare dei progetti di consegna a domicilio di periodici e quotidiani.
I requisiti necessari ed indispensabili per accedere al bonus edicole 2023, in riferimento alle spese sostenute nel 2022, sono i seguenti:
- esercitare l’attività di rivendita esclusiva di riviste e giornali. Deve essere indicato, nel registro delle imprese, il codice di classificazione Ateco 47.6
- 2.10 come codice di attività primario. L’attività può essere svolta ed esercitata direttamente da una persona fisica che ha aperto una impresa individuale o da una persona fisica, in qualità di socio all’interno di una società di persone;
- il richiedente non deve essere titolare di redditi da lavoro dipendente.
- Il contributo, previsto solo per l’anno in corso (2022), è riconosciuto a fronte della realizzazione di almeno una delle seguenti attività effettuate nel periodo 1° gennaio – 31 dicembre 2022:
a) interventi di trasformazione digitale;
b) interventi di ammodernamento tecnologico;
c) fornitura di pubblicazioni agli esercizi commerciali limitrofi;
d) attivazione di punto/i vendita addizionale/i;
e) realizzazione di progetti di consegna a domicilio di giornali quotidiani e periodici
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