CENTRO STORICO, CONFESERCENTI INCONTRA IL COMUNE “TUTELARE I NEGOZI PER NON SVUOTARE LA CITTA'”

Faccia a faccia tra i vertici dell’associazione e l’Assessore Sbolgi. I commercianti chiedono maggiore attenzione e politiche di rilancio anche in termini di pulizia, decoro, sicurezza e accessibilità

Confesercenti chiede un’attenzione particolare per il centro storico in termini di decoro, pulizia, cura, sicurezza e accessibilità.
Richieste precise presentate all’assessore del Comune di Prato, Giacomo Sbolgi, nel corso dell’incontro di lunedì 16 gennaio. I vertici dell’associazione di categoria hanno più volte fatto ricorso ad una parola: sistema. “Fondamentale fare sistema nell’attuale contesto socio-economico – ha detto la presidente del Centro storico, Cristiana Coveri – tutte le parti si devono trovare per discutere assieme sui problemi del centro e delle attività commerciali, nel rispetto delle esigenze di tutti”.


La ricetta si riassume in poche parole: se vive il commercio, vivono le città e dunque vivono i centri storici. “E’ un nostro slogan degli anni ’70 – ha detto il direttore generale, Ascanio Marradi – un concetto sempre valido. In questa ottica apprezziamo gli sforzi fatti dal Comune come l’ampliamento e l’estensione del periodo di concessione del suolo pubblico per i pubblici esercizi proposto dall’assessore Squittieri”.

Durante l’incontro sono stati approfonditi molti degli aspetti che le imprese commerciali del Centro Storico ritengono strategici per il loro successo. Sicurezza, decoro, parcheggi e sosta, promozione, rilancio delle zone e delle strade più in difficoltà, estensione aree pedonali.
In particolare Confesercenti ha sottolineato che è necessario prestare la massima attenzione al decoro della città e del suo centro storico cercando di far rispettare le regole del buon vivere comune perché la pulizia e il decoro sono aspetti imprescindibili se si vuol dare un’immagine di città curata e attrattiva per investitori e per le attività esistenti. Nonostante si siano fatti passi avanti molto rimane ancora da fare per contrastare degrado e criminalità.
Tutela per i negozi: “Ogni negozio in meno è una grossa perdita per tutta la città – ancora Coveri – vogliamo discutere con l’amministrazione comunale di un progetto nuovo per fare impresa. Non ci vogliamo rassegnare a strade completamente svuotate di negozi e percorse dai furgoni dei corrieri che consegnano i prodotti ordinati sul web. Non può e non deve essere questo il futuro delle nostre città: che non lo sia è interesse di tutti, non solo dei commercianti”.

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