Stefano Bonfanti è stato eletto presidente provinciale Confesercenti Prato.
È il risultato dell’assemblea elettiva per il rinnovo delle cariche dell’associazione di categoria. Assemblea che si è svolta ieri, in modalità on line, e a cui hanno partecipato anche Nico Gronchi e Massimo Biagioni, rispettivamente presidente e direttore regionali.
L’elezione è stato il punto di arrivo di un percorso partito un mese fa con N. 19 assemblee di categoria e N. 9 assemblee comunali e di zona che si sono svolte sui vari territori.
L’elezione di Stefano Bonfanti è anche la conferma dell’operato di questi quattro anni che hanno visto la Confesercenti punto di riferimento e guida delle imprese commerciali del nostro territorio.
Il presidente Bonfanti nel proprio intervento, ha ripercorso quanto fatto e gettato uno sguardo sul futuro, ma ha anche puntato i riflettori sulla situazione attuale.
«A distanza di un anno tutto è cambiato – afferma Bonfanti-. Ora si parla di ritorno alla normalità, ma la normalità che conoscevamo ha comunque necessità di cambiamenti. Le imprese del commercio, del turismo e dei servizi sono quelle su cui più di altre si è abbattuto e continua ad abbattersi il peso della crisi pandemica». Anche per questo il presidente chiede, alle amministrazioni comunali, di spendersi in ogni modo per garantire a bar e ristoranti spazi esterni che consentano loro di tornare a lavorare.
Confesercenti rivendica, anche davanti alle scelte del Governo, il ruolo delle associazioni di categoria che in questi mesi hanno continuato ad erogare servizi e fare da tramite rispetto alle disposizioni governative.
Bonfanti ha ribadito il ruolo degli esercizi di vicinato, dei mercati rionali e di quello centrale e della distribuzione commerciale diffusa che «sono la base per una città green a misura d’uomo, vicine alle persone, di grande valore economico e con una grande valenza sociale e socializzante». E le risorse del Recory fund devono servire anche per sostenere e garantire queste imprese.
“Le scelte politiche e amministrative future che le istituzioni proporranno dovranno trovare momenti di confronto e concertazione con le categorie e tener conto degli effetti sul tessuto economico esistente, in particolare modo su quello di prossimità. Nel definire uno scenario di sviluppo crediamo sia necessario valutare seriamente tutte le ricadute, tenendo conto della funzione fondamentale di tenuta, anche sociale, che svolgono i piccoli esercenti di vicinato
Ha parlato poi di turismo, che molto ha sofferto quest’anno, ribadendo come siano «fondamentali, per la competitività di questo settore, le infrastrutture. L’assenza di infrastrutture adeguate è il limite fondamentale per la competitività del turismo ma anche un forte freno all’attrazione degli investimenti.
Il presidente provinciale ha continuato ricordando le rivendicazioni che Confesercenti sta facendo nei confronti del Governo per «ridurre in modo considerevole la pressione fiscale per le imprese, semplificare gli adempimenti amministrativi, diminuire il cuneo fiscale e sostanzialmente produrre così aumento dei redditi che consenta anche il rilancio dei consumi interni che hanno un peso rilevante nel Pil».
Il Presidente Bonfanti ha poi concluso “Confido molto nel fatto che la nuova presidenza possa dare continuità al lavoro svolto in questi anni che hanno visto Confesercenti punto di riferimento per le imprese del territorio, e stimolo nei confronti delle amministrazioni comunali. Un lavoro importante che dovrà proseguire, tenendo conto dei grandi cambiamenti dovuti anche alla pandemia. Pertanto sarà necessario ridefinire alcuni obiettivi futuri, sulla base di quanto stiamo vivendo e di quelli che saranno gli sviluppi, affrontando il futuro con forza e determinazione”, questo il primo commento della neo presidente.