LE PRINCIPALI MISURE DI SOSTEGNO DEL D. L. RISTORI

MISURE DI SOSTEGNO FINANZIARIO

LE PRINCIPALI MISURE DI SOSTEGNO INTRODOTTE DAL D.L. “RISTORI”

Contributo a fondo perduto da destinare agli operatori IVA dei settori economici interessati dalle nuove misure restrittive

La disposizione è volta a riconoscere un contributo a fondo perduto ai soggetti operanti nei settori economici colpiti dalle limitazioni previste dal DPCM in vigore dal 26 ottobre 2020, individuati dai relativi codici ATECO

Per le imprese che hanno già ottenuto tale contributo a maggio lo stesso verrà liquidato in modo automatico, mentre per i soggetti che non avevano presentato l’istanza di richiesta di contributo a maggio, causa lockdown, dovranno presentare una apposita istanza, per la quale siamo in attesa del relativo provvedimento.  

Misure a sostegno degli operatori turistici

Incremento di ulteriori 400 milioni per le misure di sostegno in favore delle Agenzie di viaggio, i Tour Operator, le Guide Turistiche e gli Accompagnatori turistici

Incremento di ulteriori 100 milioni destinato al ristoro delle perdite derivanti dall’annullamento, dal rinvio o dal ridimensionamento di fiere e congressi

MISURE FISCALI

Credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda

Per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020, il credito d’imposta per i canoni di locazione (60%) e di affitto d’azienda (30%), per le attività soggette a restrizioni indicate nella tabella allegata al Decreto indipendentemente dal volume di ricavi e compensi registrato nel 2019

Cancellazione della seconda rata IMU

Esenzioni dall’imposta municipale propria per i settori del turismo e dello spettacolo” la disciplina in oggetto dispone la non applicazione del versamento della seconda rata dell’IMU, in scadenza entro il 16 dicembre 2020. Al riguardo i beneficiari della suddetta abolizione sono individuati nell’elenco di attività economiche contenuto nell’allegato al Decreto e si evidenzia il fatto che interessi i soli proprietari di immobili che siano al contempo anche gestori delle attività esercitate nei medesimi immobili

Proroga del termine per la presentazione del modello 770

La disposizione in oggetto dispone la proroga al 30 novembre 2020 del termine per la presentazione del modello dichiarativo 770/2020 (relativo al periodo d’imposta 2019).

SETTORE LAVORO

Proroga della cassa integrazione e divieto di licenziamento

Vengono disposte ulteriori 6 settimane di Cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2019 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche

Esonero dal versamento dei contributi previdenziali

Viene riconosciuto un esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro (con esclusione del settore agricolo) che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021.

L’esonero è determinato in base alla perdita di fatturato ed è pari:

• al 50% dei contributi previdenziali per i datori di lavoro che hanno subito una riduzione del fatturato inferiore al 20%;

• al 100% dei contributi previdenziali per i datori che hanno subito una riduzione del fatturato pari o superiore al 20%.

Reddito di emergenza

A tutti coloro che ne avevano già diritto e a chi nel mese di settembre ha avuto un valore del reddito familiare inferiore all’importo del beneficio verranno erogate due mensilità del Reddito di emergenza

Misure per i lavoratori dello spettacolo e del turismo e indennità per i lavoratori del settore sportivo

Sono previste:

-una indennità di 1.000 euro per tutti i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo;

– la proroga della cassa integrazione e indennità speciali per il settore del turismo.

QUI IL TESTO INTEGRALE CON GLI ALLEGATI
(Nell’allegato 1 al decreto i Codici Ateco beneficiari dei sostegni previsti dal Governo)

Per ulteriori informazioni rivolgersi ai nostri uffici chiamando il n. 0574 40291

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