IMPORTANTE ACCORDO SIGLATO TRA CONFESERCENTI, REGIONE TOSCANA E SISTEMA BANCARIO.

In Toscana i lavoratori dipendenti di aziende in crisi potranno vedersi anticipare dalle banche a tasso e costo zero la cassa integrazione od altri ammortizzatori sociali spettanti

L’intesa è stata siglata dalla giunta regionale con gli istituti di credito, le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria; e rispetto all’accordo nazionale, che riguardo all’anticipo delle banche dice solo che saranno applicate “le migliori condizioni possibili”, l’aver scritto invece che l’operazione sarà a tasso e costo zero costituisce una sicurezza in più per i lavoratori, che non dovranno pagare niente (se non il bollo sull’estratto conto trimestrale).

L’apertura di credito per l’anticipo concesso dalle banche cesserà con il versamento da parte dell’Inps del trattamento di integrazione salariale. L’intesa regionale è un protocollo aperto: altri istituti di credito potranno aggiungersi. Al momento l’accordo è comunque già stato sottoscritto dalla gran parte delle banche presenti in Toscana, sicuramente le più diffuse sul territorio.

Modalità di attivazione

I finanziamenti, che si attiveranno attraverso modalità telematiche, su richiesta del lavoratore mediante una apertura di credito in un conto corrente presso una delle Banche di cui è correntista, consisteranno in un anticipo sulle somme spettanti al lavoratore a titolo di ammortizzatore sociale. La richiesta del lavoratore avverrà a seguito dell’attivazione, da parte dell’azienda presso cui è dipendente, di un ammortizzatore sociale per cui è richiesto il pagamento diretto da parte dell’INPS. L’erogazione dei finanziamenti sarà comunque vincolata alla valutazione positiva da parte della Banca interpellata. In ogni caso, la banca è tenuta a fornire tempestivamente risposta al lavoratore.

Gli importi in entrata sul conto corrente del lavoratore provenienti dall’INPS a titolo di ammortizzatore sociale saranno trattenuti dall’Istituto di Credito fino alla concorrenza dell’ammontare del finanziamento. Le eventuali somme eccedenti saranno nella disponibilità del lavoratore.

I finanziamenti saranno a costo zero e a tasso zero per il lavoratore, a cui potranno essere addebitate unicamente le spese relative al bollo sull’estratto conto trimestrale, conformemente alla normativa vigente.

INVITIAMO I NOSTRI SOCI AD INFORMARE I PROPRI DIPENDENTI DI QUESTA OPPORTUNITA’.

I DIPENDENTI CHE FOSSERO INTERESSATI AD ATTIVARLA SI DEVONO RECARE ALLA PROPRIA BANCA A RITIRARE LA MODULISTICA NECESSARIA (ogni istituto di credito ha la propria modulistica).

Per ogni ulteriore chiarimento è opportuno rivolgersi al proprio consulente del lavoro.

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