Confermati dalla Regione i 60 Milioni sul fondo Garanzia Toscana.
“Fiducia nelle imprese e nel sistema Toscana significa dotare quelle stesse imprese, cuore pulsante della nostra comunità, del carburante necessario per rispondere a sfide sempre più complesse. E’ in questo senso che, come Confesercenti Toscana e Italia Comfidi, abbiamo deciso di creare un plafond specifico per le imprese toscane per un totale di 50 milioni con garanzia maggiorata al 80%. Questo plafond andrà ad affiancare il fondo regionale garanzia Toscana per dare maggiore forza e risalto ad una strategia sul credito della nostra regione che punti a sostenere le imprese ed i loro investimenti”.
“In questa nostra decisione, ha continuato Gronchi, ha anche pesato una riflessione legata ai venti di crisi, di recessione che stanno iniziando con sempre maggior insistenza a soffiare nel continente Europeo e che rischiano nei prossimi mesi di investirci. Con questa scelta, chiara ed in controtendenza, la Toscana investe sul futuro, puntando a prevenire la recessione con importanti strumenti”.
Così Nico Gronchi, presidente Confesercenti Toscana e di Italia Comfidi, si è espresso.
In sostanza Confesercenti e Italia Confidi metteranno a disposizione un plafond (quindi una linea di garanzia dedicata a questo) dedicato alle imprese della Toscana per 50 mln con una garanzia che arriverà all’80% del finanziamento. In sostanza le imprese della Toscana potranno avere a disposizione un set di strumenti che prevedano un finanziamento garantito che nel caso Italia Confidi arriverà al 80% con il costo della garanzia molto basso e con costi operativi quasi azzerati.
Inoltre, “Confesercenti e Italia Confidi hanno deciso di mettere a disposizione per primi, ha continuato Gronchi, un plafond di questa dimensione per sostenere le imprese toscane, credere nella qualità economica e sociale della nostra regione e scommettere da interlocutori seri affidabili e molto concreti sulla tenuta ed il rafforzamento del sistema Toscana”.
Un attento monitoraggio sul credito regionale sarà effettuato da un ufficio studi (di Italia Comfidi e Confesercenti) che ogni mese produrrà contenuti qualificati in merito.