Requisiti e calcolo pensione Quota 100

Secondo ultime indiscrezioni, potranno accedere alla pensione Quota 100 coloro che hanno i seguenti requisiti: 62 anni di età e 38 anni di contributi versati, di cui un massimo di 2/3 anni di contributi figurativi.
Calcolo assegno senza penalizzazioni, come si calcolano le normali pensioni. Nello specifico:

  • calcolo retributivo dal 31 dicembre 2011, dopo il calcolo contributivo, per chi possiede oltre 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;
  • calcolo retributivo sino al 31 dicembre 1995, dopo il calcolo contributivo, per chi possiede meno di 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995;
  • integralmente contributivo per chi non possiede contributi al 31 dicembre 1995.

Le ultime novità prevedono che chi aderisce alla pensione Quota 100 non potrà più lavorare.

Proroga Opzione Donna e penalizzazioni

Se la proroga verrà messa in atto, come promesso, sarà possibile fare domanda nel 2019, con un cambiamento dell’età pensionistica in 57 anni e 7 mesi per i dipendenti pubblici e 58 anni e 7 mesi per le lavoratrici autonome.

Per maggiori informazioni bisogna aspettare che la proroga sia inserita nella legge di Bilancio 2019. Sicuramente ci saranno altre varianti e si spera che si proceda all’annullamento dell’incremento dell’età pensionistica, in modo da rendere possibile l’accesso con solo 57 anni di età anagrafica.

Ricordiamo che per accedere all’Opzione Donna bisogna aver raggiunto i requisiti contributivi ed anagrafici entro il 31 dicembre 2015. Le novità presentate con l’emendamento del deputato Rizzetto prevedono la proroga del raggiungimento dei requisiti contributivi ed anagrafici fino al 31 dicembre 2019. Quest’emendamento, se accettato, aumenterà la platea degli aventi diritto e permetterebbe l’accesso anche alle donne nate nel 1961 e 1962.

Per sapere con esattezza la penalizzazione che prevede la nuova misura bisogna aspettare. Con l’Opzione Donna attuale, la penalizzazione sull’assegno pensionistico è di circa il 30% perché calcolata interamente con il sistema contributivo. Anche su questo ci saranno novità e si spera in una diminuzione della penalizzazione.

In ogni caso bisogna attendere che entrambe le misure entrino nella legge di Bilancio 2019.

Condividi