“È stato un Lunedì con pochissimi clienti, perché il disagio creato dalla palla grossa è stato tale da far desistere gli avventori abituali che forse hanno preferito restarsene a casa; senza contare il fatto, poi, che ad alcuni di quei pochi che ci sono stati gli abbiamo dovuto pure spiegare il motivo delle tribune in mezzo alla piazza. E ciò francamente è alquanto curioso”.
Questo è il commento di Paolo Marchese – presidente dell’associazione nazionale venditori ambulanti aderente a Confesercenti – che prosegue “era nelle previsioni che sarebbe stata una giornata di lavoro persa, e di questi tempi non ce lo possiamo certo permettere perché perdere oltre l’ottanta percento degli introiti fa male al bilancio aziendale. Ma evidentemente questa palla grossa s’aveva da fare e proprio in piazza del mercato”.
“Vogliamo ben sperare che per Lunedì prossimo sia tutto a posto – continua Marchese – altrimenti il danno raddoppierebbe e sarebbe veramente un grosso guaio; comunque siamo fiduciosi che tutto andrà per il meglio e che i tempi di smontaggio delle tribune saranno rispettati, così come ci è stato garantito dal comune, per permettere un mercato pienamente operativo il prossimo Lunedì”.
“E poi – conclude Marchese – stiamo ancora aspettando un cenno sulla proposta di sgravare una parte dal canone di occupazione di suolo pubblico, ma di questo nessun accenno dal comune. Tanto i mancati guadagni non costano nulla”.