#incontriamocinconfesercenti Lunedì 4 Giugno ore 14.00

incontriamociinconfesercenti etc

 

Incontro informativo organizzato dalla Confesercenti di Prato  aperto a tutti gli operatori dei settori, commercio di generi alimentari e somministrazione di alimenti e bevande, pubblici esercizi.

L’art. 44 del Regolamento n. 1169 stabilisce che, ove gli alimenti siano offerti in vendita al consumatore finale o alle collettività senza preimballaggio oppure siano imballati sui luoghi di vendita su richiesta del consumatore o preimballati per la vendita diretta, è obbligatoria la fornitura delle indicazioni di qualsiasi ingrediente o coadiuvante tecnologico o derivato da una sostanza o un prodotto che provochi allergie o intolleranze usato nella fabbricazione o nella preparazione di un alimento e ancora presente nel prodotto finito, anche se in forma alterata.

Sanzioni

L’operatore del settore alimentare che viola le disposizioni sopracitate in materia di vendita dei prodotti non preimballati è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 1.000 euro a 8.000 euro.

Salvo che il fatto costituisca reato, l’operatore del settore alimentare che omette, nella vendita dei prodotti non preimballati e degli alimenti non preimballati serviti dalle collettività, l’indicazione delle sostanze o prodotti che possono provocare allergie o intolleranze è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 3.000 euro a 24.000 euro.

Quando tale indicazione è resa con modalità difformi da quelle previste dalle disposizioni nazionali emanate ai sensi dell’articolo 44, paragrafo 1, del regolamento, all’operatore del settore alimentare si applica la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 1.000 euro a 8.000 euro. Quando la violazione riguarda solo aspetti formali, essa comporta l’applicazione della sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 4.000 euro.

L’operatore del settore alimentare che omette, nelle fasi precedenti la vendita al consumatore o alle collettività, le indicazioni obbligatorie, è soggetto all’applicazione della  sanzione  amministrativa  pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 4.000 euro

Il workshop inoltre non mancherà di offrire le giuste delucidazione anche in merito a: “L’etichettatura degli alimenti non preimballati” e “Le informazioni obbligatorie nella somministrazione”, riguardo i prodotti non preimballati serviti negli esercizi di somministrazione per il consumo immediato (ad esempio, ristoranti, bar, mense e simili).

Durante il NOSTRO INCONTRO  saranno elaborate delle etichette con il coinvolgimento dei partecipanti e analizzati degli esempi pratici sui principali errori che si possono riscontrare nelle etichette alimentari.

Chi è interessato a partecipare è pregato di dare conferma della presenza telefonando allo 0574/402922 o per email a [email protected]

Per ulteriori informazioni su la normativa vi potete rivolgere alla
Sig.ra Lucia Nocentini
Ufficio Assistenza e Sviluppo alle imprese
Tel. 0574/40291

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