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Il Tax free shopping è un’agevolazione riservata ai residenti al di fuori della Comunità Europea che consente loro di richiedere a rimborso l’IVA pagata sugli acquisti effettuati in Italia.

La legge dispone che per gli acquisti di beni di consumo effettuati in Italia da viaggiatori stranieri, residenti o domiciliati fuori dalla Comunità europea, è prevista la restituzione dell’imposta sul valore aggiunto pagata sull’acquisto, quale stimolo, incentivo e sviluppo del nostro commercio internazionale e per favorire il turismo con l’arrivo di consumatori stranieri.

Per ottenere l’agevolazione della non applicazione dell’iva (ai sensi dell’art. 38-quater del D.P.R. 26.10.1972) o in alternativa ad ottenere il rimborso dell’Iva pagata in fattura dal turista straniero occorre rispettare i seguenti presupposti:

  • il valore dei beni acquistati, per ogni fattura, deve essere superiore ai 154,94 euro; i beni devono essere destinati ad uso personale o familiare;
  • sulla fattura devono essere riportati gli estremi del passaporto o altro documento equipollente per comprovare che il viaggiatore è residente o domiciliato fuori dall’UE;
  • l’uscita dei beni dal territorio UE deve avvenire entro il terzo mese successivo alla data di emissione della fattura ed è comprovata dal “visto doganale”.

L’art. 4-bis del D.L. 22.10.2016, n. 193, convertito nella legge 1.12.2016, n. 225, ha stabilito che, a decorrere dal 1° settembre 2018 (il termine previsto originariamente era quello del 1° gennaio 2018, poi prorogato dalla legge di Bilancio 2018 (Legge n. 205/2017) l’emissione delle fatture relative alle cessioni di beni di cui all’art. 38-quater del D.P.R. n. 633/72 deve essere effettuata dal cedente in modalità elettronica.

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