Entro il 15 maggio 2018 è possibile presentare l’istanza per beneficiare della rottamazione delle cartelle (rottamazione cartelle bis).  Per il contribuente una nuova possibilità con la rimessione in termini per chi non è riuscito a rispettare le scadenze della precedente rottamazione. Inoltre vale anche per le domande rifiutate, per chi aveva una rateazione in corso a fine 2016. rottamazione-bis15755_7515

È  stato dato anche il via libera a nuove domande di adesione, per tutti i carichi affidati all’Agenzia Entrate Riscossione tra il 1° gennaio e il 30 settembre 2017. E pure per chi non aveva aderito alla precedente rottamazione, con carichi dal 2000 al 2016

La rottamazione delle cartelle equivale alla possibilità di pagare i debiti con l’agente della riscossione azzerando le sanzioni e gli interessi di mora. Restano invece da pagare il capitale, gli interessi affidati all’agente della riscossione. Come pure il costo di notifica della cartella, eventuali spese sostenute per procedure cautelari e esecutive e l’aggio di riscossione, commisurato alle somme dovute per la sanatoria. Non possono essere dedotti della definizione gli importi già pagati a titolo di sanzioni e interessi di mora

Di conseguenza la domanda dovrà essere presentata tramite apposito modello (Da 2000/17) e dovrà riportare tutti i riferimenti specifici dei soggetti di riferimento e delle cartelle da rottamare. Compresa l’eventuale modalità prescelta di pagamento sino ad un numero massimo di 5 rate di importo pari al 20%, oppure in 2,3 o 4 rate. La domanda di adesione alla sanatoria cartelle 2018 deve essere presentata, improrogabilmente, entro il 15 maggio 2018, utilizzando dei nuovi moduli resi disponibili da Agenzia Entrate Riscossione.

Contattaci  telefonicamente allo 0574 40291 per fissare un appuntamento dedicato,  i nostri consulenti fiscali  sono a disposizione.

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