Apprendiamo con soddisfazione che la Commissione bilancio del Senato ha approvato un emendamento che prevede, per la vendita di libri al dettaglio, un credito di imposta su Imu, Tasi, Tari e sull’eventuale affitto.
Il SIL è stato parte attiva nella fase di costruzione e stesura dell’emendamento, nell’individuazione della platea dei beneficiari, nel sostenere che in via prioritaria i destinatari dovessero essere le piccole librerie indipendenti. Un intervento voluto dal Ministro Franceschini e soprattutto sostenuto dall’ On. Flavia Nardelli, Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, con la quale collaboriamo in maniera continuativa.
Oltre dell’emendamento che porterà fino a 20.000,00 € all’anno di credito d’imposta alle librerie indipendenti, il SIL è molto soddisfatto per la considerazione di cui gode nelle sedi istituzionali, considerazione che è frutto di un lavoro costante e svolto con serietà ed onestà intellettuale.
Siamo inoltre molto soddisfatti della visibilità che questo emendamento sta avendo in queste ore su tutti i media: parlare di librerie è già un elemento essenziale per la crescita della lettura nel nostro paese.
Siamo convinti che questo è solo l’inizio del lavoro che porterà anche l’Italia ad avere un sistema articolato per cui al credito d’imposta si potrà affiancare una legge sulla promozione della lettura, una nuova disciplina sulla regolamentazione del prezzo, un eventuale sgravio fiscale per chi acquista libri, una stabilizzazione della 18App e della App Carta del Docente, che hanno visto noi librai fra i principali attori e beneficiari. Il tutto in un sistema complessivo per il bene della lettura e della cultura del nostro Paese.
Il Presidente SIL Prato
Luca Squillante