L’importanza della PEC è stata, già in varie occasioni, affermata. Più volte negli ultimi mesi, con tutti i mezzi a nostra disposizione, Vi abbiamo sollecitato alla lettura quotidiana della stessa. Si evidenzia che oggigiorno la maggior parte degli Enti si rivolge alle realtà economiche attraverso l’istituto della Pec per la quasi totalità delle spedizioni e si stanno verificando irrogazioni di sanzioni per il mancato riscontro a richieste inviate a mezzo Pec.
In ultima analisi anche l’Agenzia delle Entrate, oltre INPS e INAIL la utilizza per la notifica Avvisi di Irregolarità e/o comunicazioni di Accertamento e di Recupero Crediti pertanto è facilmente comprensibile l’importanza di tale comunicazione.
Ci teniamo ad informarVi che in questi giorni l’Agenzia delle Entrate sta inviando a mezzo PEC comunicazioni ex art. 54-bis, D.P.R. n. 633/1972, ad alcuni contribuenti che non hanno versato l’IVA dovuta per il primo trimestre 2017. Si tratta di veri e propri Avvisi di Irregolarità che, di fatto, inibiscono il ricorso al ravvedimento operoso e che intimano il contribuente a pagare quanto dovuto (è prevista anche la possibilità di rateizzazione) nei 30 giorni dal ricevimento della comunicazione con la sanzione pari al 10% dell’imposta.
Alla luce di quanto sopra, come più volte ribadito, Vi esortiamo a provvedere al controllo quotidiano dell’indirizzo Pec, nonché alla sua manutenzione e rinnovo e Vi consigliamo di agganciare l’indirizzo di posta elettronica certificata al Vostro Outlook, in modo tale da poter monitorare giornalmente le eventuali mail certificate ricevute.
Considerata l’importanza dell’utilizzo della Pec nonché il suo carattere personale, la scrivente si ritiene sollevata ed esonerata da qualsivoglia responsabilità e archivia la sottoscritta comunicazione agli atti per gli effetti derivanti da tale inadempienza.
Certi di averVi fatto cosa gradita, restiamo a disposizione per qualsiasi ulteriore necessario chiarimento.