CONTRO LA BOLKESTEIN

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CONTRO LA BOLKESTEIN
(IN TEMPI NON SOSPETTI)

Caro Collega Ambulante,
Chi ti scrive lavora come te, ormai da molti anni, sui mercati e sa quanto sia difficile portare avanti la nostra attività in un momento di grave incertezza come quello che stiamo attraversando.
Assieme ai colleghi dell’A.N.V.A Confesercenti, abbiamo ingaggiato una lunga e faticosa battaglia contro la Direttiva Bolkestein fin dal 2009, ancor prima che venisse recepita dal Governo italiano, mettendo in campo tutti gli strumenti possibili per escludere gli ambulanti dalla portata del provvedimento.

Questo impegno è d’altronde ben documentato da una quantità enorme di documenti, pareri e consulenze legali, richieste chiarimenti a Ministeri, Unione Europea, rappresentanti del Parlamento e delle Istituzioni prodotti in quel determinato arco di tempo.
Solo adesso, a distanza di diversi anni, (nel frattempo sono cambiati ben quattro Presidenti del Consiglio) si sono accodati tutti: partiti, movimenti politici, aggregazioni più meno spontanee di operatori, parlamentari in disperata ricerca di visibilità.
Va bene, no problem, l’importante è che la categoria non si frammenti e si divida ulteriormente e, soprattutto, non si faccia strumentalizzare da chi per anni ha fatto finta di nulla e pensava a tutt’altro.

Però,come sempre, bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare.
E’ infatti grazie all’Impegno dell’A.N.V.A (a cui si deve storicamente, è bene ricordarlo, anche l’ “invenzione” della concessione decennale) e alle nostre battaglie, se l’intesa Stato Regioni del 2012 sancisce, di fatto, la tutela del posto di lavoro, anche con il nuovo regime normativo, per coloro che lavorano direttamente sul posteggio.

Ciò attraverso lo strumento di una nuova concessione di 12 anni, senza le ASTE (che invece riguarderanno gli stabilimenti balneari, con tutti gli oneri e gli impegni finanziari del caso) ma con bandi di concorso in cui si potrà far valere l’esercizio della continuità aziendale attraverso il criterio,sacrosanto, della priorità determinata dalla:

MAGGIORE ANZIANITÀ NELL’ESERCIZIO DI IMPRESA,
IVI COMPRESA QUELLA ACQUISITA NEL POSTEGGIO RELATIVO ALLA SELEZIONE

I COMUNI DOVRANNO ATTUARE QUESTA INTESA, IN MODO OMOGENEO, SUL TERRITORIO, IN MODO DA GARANTIRE, SENZA DISCRIMINAZIONI, IL LAVORO DI FAMIGLIE E IMPRESE.

Su questo, come noto, stiamo lavorando alacremente con incontri ad hoc già effettuati o messi in cantiere con la totalità delle Regioni, e la maggioranza dei Comuni. Questa è una partita aperta, su cui occorrerà prestare la massima vigilanza ed attenzione e sulla quale, se necessario, alzare la voce a sostegno delle ragioni della categoria.

VIENI A TROVARCIPOTREMO PARLARE E APPROFONDIRE
ANCOR MEGLIO LA QUESTIONE.

Al tuo fianco, come sempre

Maurizio Innocenti – Presidente Nazionale A.N.V.A Confesercenti

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