Cominceranno sabato 2 luglio i saldi estivi 2016. Sarà una data unica nazionale, come annuncia in una nota la Confesercenti Prato «a seguito di un articolato confronto in Conferenza Stato Regioni».
“I saldi estivi, come sempre, sono infatti un’ottima occasione per chi compra, che ha la possibilità di portarsi a casa prodotti di qualità a prezzi accessibili. E quest’anno rivestono particolare importanza anche per i negozianti, che sperano che le vendite di fine stagione contribuiscano a recuperare le perdite dovute al ritardo dell’inizio della stagione estiva, provocato dal maltempo. Più in generale – sottolinea Roberto Rosati coordinatore del settore moda della Confesercenti di Prato – i prossimi saldi saranno un banco di prova per confermare la ripartenza dei consumi di moda (+1,4%) registrata nel 2015 e che nel 2016 sembra aver perso velocità. Ma l’esigenza è di accelerare, perché la strada da fare è ancora tanta: dal 2012 la spesa delle famiglie italiane in abbigliamento e calzature è calata di oltre 5,7 miliardi, a questi ritmi ci vorranno ancora anni per tornare ai livelli pre-crisi”. Ottima comunque la novità di una unica data nazionale, conclude Rosati, senza le stravaganti eccezioni degli ultimi anni, che avevano contribuito a creare un fenomeno come quello del ‘turismo del saldo’, con evidenti situazioni di vantaggio di alcune regioni rispetto ad altre».
IL DECALOGO DEI BUONI SALDI di Confesercenti di Prato per commercianti e consumatori:
- attendere il periodo ufficiale dei saldi,
- evidenziare l’oscillazione dello sconto praticato (es. dal 20% al 50%),
- non esibire sconti generici riferiti poi soltanto ad alcuni articoli,
- separare in modo chiaro le merci offerte a prezzi di saldo da quelle poste in vendita alle condizioni normali,
- evidenziare il prezzo originario e quello scontato dei prodotti posti in saldo,
- accettare pagamenti con pago bancomat e carte di credito,
- rendere visibile l’interno del negozio,
- rendersi disponibili a sostituire la merce anche se acquistata nel periodo dei saldi,
- effettuare le riparazioni, se richieste dal cliente
- usare la massima cortesia.