“L’obiettivo non è trasformare i locali in discoteche – affermano i Dirigenti della Fiepet – ma di prendere consapevolezza che il sistema dell’intrattenimento è molto cambiato, prima nel resto d’Europa, oggi anche da noi. Si tratta invece di consentire ai pubblici esercizi, che intendono rimanere tali mantenendo la prevalenza della somministrazione di alimenti e di bevande, di effettuare piccoli intrattenimenti, musica dal vivo, eventi, come attività accessorie; in questo contesto fornire una definizione certa al ballo spontaneo, affinché sia consentito e non osteggiato”. “Oggi – secondo la FIEPET – mentre da un lato si liberalizzano regole e opportunità, dall’altro si registrano, ed è ormai la seconda stagione, pesanti sanzioni e chiusure di locali. Per Confesercenti e Fiepet occorre chiarire e regolamentare questo fenomeno, per consentire la libera attività di impresa e non per aggredire chi vuole offrire un servizio, tra l’altro molto gradito, al consumatore ed al turista”.
Prossimo appuntamento per la Federazione, pertanto, sarà l’incontro con il Governo, in occasione del quale viene auspicato di poter chiarire finalmente la vicenda, nell’interesse delle imprese, della semplificazione e degli stessi consumatori.
